"Operazione fiumi” di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile monitoraggio e pulizia del fiume Chienti.
Grande partecipazione nella giornata di volontariato attivo organizzata a Serravalle di Chienti, a Tolentino e a Civitanova Marche, per il monitoraggio e la manutenzione ordinaria di un tratto del fiume Chienti. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di cittadini e bambini, è stata realizzata questa mattina dall’equipaggio di “Operazione fiumi”, la campagna di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile dedicata alla prevenzione del rischio idrogeologico.
A Tolentino, i volontari di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione Civile si sono impegnati in un’opera di manutenzione ordinaria di un tratto delle sponde del fiume. Sono stati rimossi i tronchi e i rami pericolanti, che non solo in caso di piena, se trascinati dalla corrente possono aumentare il rischio di esondazione dei corsi d’acqua, ma possono essere molto pericolosi proprio per la fruibilità della zona. A Serravalle di Chienti (MC), i volontari di Legambiente in collaborazione con le Giacche Verdi hanno effettuato il monitoraggio della sorgente del fiume, mentre a Civitanova Marche (MC) con la collaborazione del gruppo comunale di Protezione Civile hanno analizzato la condizione della foce del fiume.
Continua, inoltre, l’attività di sensibilizzazione e informazione dell’equipaggio di Operazione Fiumi che questa mattina, in contemporanea con il monitoraggio e gli interventi di manutenzione del fiume ha organizzato a Civitanova Marche presso la scuola media "Annibal Caro" una mostra sull’emergenza idrogeologica: in una tenda allestita dagli animatori di Legambiente, i ragazzi, divisi in gruppi di lavoro, si sono trasformati in veri e propri esperti della prevenzione e dopo aver visitato una mostra sul rischio idrogeologico appositamente allestita, hanno giocato “mettendo in sicurezza” abitazioni e insediamenti industriali vicini al fiume, hanno capito come si effettua una corretta gestione del territorio e l’importanza di un piano di emergenza per affrontare una situazione di allarme.
La grande giornata di volontariato è stata l’occasione non solo per svolgere una concreta azione di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, elemento irrinunciabile nella prevenzione del rischio idrogeologico, ma anche un momento per riappropriarsi come cittadini di un’area di grande pregio, che costituisce una risorsa del nostro patrimonio naturalistico.
“Interventi di manutenzione ordinaria come quello realizzato oggi sulle sponde del fiume Chienti – Ferdinanda Vitarelli, responsabile del circolo Legambiente “Il Pettirosso” di Tolentino – sono fondamentali per prevenire il rischio idrogeologico e per operare una corretta gestione del territorio e del fiume. Anche le aree fluviali che appaiono curate e pulite spesso nascondono sorprese come quelle che abbiamo trovato oggi. Troppo spesso accade che una mancata manutenzione degli argini sia causa di gravi danni per il territorio e per i cittadini.”
“Siamo soddisfatti che la giornata di monitoraggio di tutto il corso del fiume Chienti abbia visto la partecipazione di tanti volontari – aggiunge Paola Tartabini, portavoce Operazione Fiumi – Come Legambiente, con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente e dei fiumi rendendo le aree fluviali elementi aggreganti, coniugando interventi di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema. Non solo, una buona opera di prevenzione dal rischio idrogeologico permette anche maggiore attenzione per i nostri corsi d’acqua, per le nostre aree verdi, per contribuire a far nascere una nuova mentalità nel rapporto tra uomo e ambiente naturale”.
Con oggi si chiude la tappa marchigiana di “Operazione Fiumi” che da domani sarà in Abruzzo, mentre continua la campagna regionale di “Operazione Fiumi” nelle Marche, una delle regioni italiane che ha dimostrato maggiore sensibilità per la prevenzione del rischio idrogeologico, organizzando tante iniziative in tutto il territorio.
A Tolentino, i volontari di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione Civile si sono impegnati in un’opera di manutenzione ordinaria di un tratto delle sponde del fiume. Sono stati rimossi i tronchi e i rami pericolanti, che non solo in caso di piena, se trascinati dalla corrente possono aumentare il rischio di esondazione dei corsi d’acqua, ma possono essere molto pericolosi proprio per la fruibilità della zona. A Serravalle di Chienti (MC), i volontari di Legambiente in collaborazione con le Giacche Verdi hanno effettuato il monitoraggio della sorgente del fiume, mentre a Civitanova Marche (MC) con la collaborazione del gruppo comunale di Protezione Civile hanno analizzato la condizione della foce del fiume.
Continua, inoltre, l’attività di sensibilizzazione e informazione dell’equipaggio di Operazione Fiumi che questa mattina, in contemporanea con il monitoraggio e gli interventi di manutenzione del fiume ha organizzato a Civitanova Marche presso la scuola media "Annibal Caro" una mostra sull’emergenza idrogeologica: in una tenda allestita dagli animatori di Legambiente, i ragazzi, divisi in gruppi di lavoro, si sono trasformati in veri e propri esperti della prevenzione e dopo aver visitato una mostra sul rischio idrogeologico appositamente allestita, hanno giocato “mettendo in sicurezza” abitazioni e insediamenti industriali vicini al fiume, hanno capito come si effettua una corretta gestione del territorio e l’importanza di un piano di emergenza per affrontare una situazione di allarme.
La grande giornata di volontariato è stata l’occasione non solo per svolgere una concreta azione di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, elemento irrinunciabile nella prevenzione del rischio idrogeologico, ma anche un momento per riappropriarsi come cittadini di un’area di grande pregio, che costituisce una risorsa del nostro patrimonio naturalistico.
“Interventi di manutenzione ordinaria come quello realizzato oggi sulle sponde del fiume Chienti – Ferdinanda Vitarelli, responsabile del circolo Legambiente “Il Pettirosso” di Tolentino – sono fondamentali per prevenire il rischio idrogeologico e per operare una corretta gestione del territorio e del fiume. Anche le aree fluviali che appaiono curate e pulite spesso nascondono sorprese come quelle che abbiamo trovato oggi. Troppo spesso accade che una mancata manutenzione degli argini sia causa di gravi danni per il territorio e per i cittadini.”
“Siamo soddisfatti che la giornata di monitoraggio di tutto il corso del fiume Chienti abbia visto la partecipazione di tanti volontari – aggiunge Paola Tartabini, portavoce Operazione Fiumi – Come Legambiente, con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente e dei fiumi rendendo le aree fluviali elementi aggreganti, coniugando interventi di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema. Non solo, una buona opera di prevenzione dal rischio idrogeologico permette anche maggiore attenzione per i nostri corsi d’acqua, per le nostre aree verdi, per contribuire a far nascere una nuova mentalità nel rapporto tra uomo e ambiente naturale”.
Con oggi si chiude la tappa marchigiana di “Operazione Fiumi” che da domani sarà in Abruzzo, mentre continua la campagna regionale di “Operazione Fiumi” nelle Marche, una delle regioni italiane che ha dimostrato maggiore sensibilità per la prevenzione del rischio idrogeologico, organizzando tante iniziative in tutto il territorio.