Legambiente rivolge un appello ai sindaci delle costa marchigiana affinché chiedano alla IV commissione consiliare permanente regionale la modifica della proposta di legge (pdl) n. 90/11 “Norme in materia di gestione dei corsi d'acqua”, all'ordine del giorno della commissione stessa, poiché se questa non verrà modificata potrebbero peggiorare i problemi dell'erosione della costa marchigiana.
L'articolo 3bis del suddetto pdl prevede la messa a disposizione dell'autorità idraulica del materiale litoide: tradotto significa estrazione dall'alveo fluviale della ghiaia. Questa asportazione avrà ripercussioni sulla costa che non ricevendo più questo apporto dai fiumi si innescherà o accentuerà l'arretramento del litorale.
“Il deficit di sedimenti prodotto dalle estrazioni può avere effetti importanti anche sull’equilibrio delle coste, innescando o accentuando l’arretramento delle spiagge” da pag. 7 del manuale “Le buone pratiche per gestire il territorio e ridurre il rischio idrogeologico” di Legambiente e Protezione Civile Nazionale.
Visto il problema, non abbiamo certo bisogno di rimarcare a Lei l'importanza ambientale ed economica delle nostre spiagge.
Come Legambiente chiediamo che in un momento economico particolarmente difficile questa pdl regionale favorisca la nascita di contratti di fiume, come strumento di programmazione negoziata interrelati a processi di pianificazione strategica per la riqualificazione dei bacini fluviali. Questo strumento potrà evitare la dispersione delle risorse economiche ed un migliore coordinamento degli interventi nei bacini fluviali.
Certo che saprà cogliere l'importanza di questo appello, che Le rivolgiamo, restando a disposizione per ulteriori chiarimenti, Le inviamo i nostri più cordiali saluti.