domenica 26 ottobre 2008

Operazione fiumi


"Operazione fiumi” di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile monitoraggio e pulizia del fiume Chienti.

Grande partecipazione nella giornata di volontariato attivo organizzata a Serravalle di Chienti, a Tolentino e a Civitanova Marche, per il monitoraggio e la manutenzione ordinaria di un tratto del fiume Chienti. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di cittadini e bambini, è stata realizzata questa mattina dall’equipaggio di “Operazione fiumi”, la campagna di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile dedicata alla prevenzione del rischio idrogeologico.

A Tolentino, i volontari di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con il gruppo comunale di Protezione Civile si sono impegnati in un’opera di manutenzione ordinaria di un tratto delle sponde del fiume. Sono stati rimossi i tronchi e i rami pericolanti, che non solo in caso di piena, se trascinati dalla corrente possono aumentare il rischio di esondazione dei corsi d’acqua, ma possono essere molto pericolosi proprio per la fruibilità della zona. A Serravalle di Chienti (MC), i volontari di Legambiente in collaborazione con le Giacche Verdi hanno effettuato il monitoraggio della sorgente del fiume, mentre a Civitanova Marche (MC) con la collaborazione del gruppo comunale di Protezione Civile hanno analizzato la condizione della foce del fiume.

Continua, inoltre, l’attività di sensibilizzazione e informazione dell’equipaggio di Operazione Fiumi che questa mattina, in contemporanea con il monitoraggio e gli interventi di manutenzione del fiume ha organizzato a Civitanova Marche presso la scuola media "Annibal Caro" una mostra sull’emergenza idrogeologica: in una tenda allestita dagli animatori di Legambiente, i ragazzi, divisi in gruppi di lavoro, si sono trasformati in veri e propri esperti della prevenzione e dopo aver visitato una mostra sul rischio idrogeologico appositamente allestita, hanno giocato “mettendo in sicurezza” abitazioni e insediamenti industriali vicini al fiume, hanno capito come si effettua una corretta gestione del territorio e l’importanza di un piano di emergenza per affrontare una situazione di allarme.

La grande giornata di volontariato è stata l’occasione non solo per svolgere una concreta azione di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, elemento irrinunciabile nella prevenzione del rischio idrogeologico, ma anche un momento per riappropriarsi come cittadini di un’area di grande pregio, che costituisce una risorsa del nostro patrimonio naturalistico.

Interventi di manutenzione ordinaria come quello realizzato oggi sulle sponde del fiume Chienti – Ferdinanda Vitarelli, responsabile del circolo Legambiente “Il Pettirosso” di Tolentino – sono fondamentali per prevenire il rischio idrogeologico e per operare una corretta gestione del territorio e del fiume. Anche le aree fluviali che appaiono curate e pulite spesso nascondono sorprese come quelle che abbiamo trovato oggi. Troppo spesso accade che una mancata manutenzione degli argini sia causa di gravi danni per il territorio e per i cittadini.”

Siamo soddisfatti che la giornata di monitoraggio di tutto il corso del fiume Chienti abbia visto la partecipazione di tanti volontari – aggiunge Paola Tartabini, portavoce Operazione Fiumi – Come Legambiente, con questa iniziativa abbiamo voluto dimostrare quanto sia importante prendersi cura dell’ambiente e dei fiumi rendendo le aree fluviali elementi aggreganti, coniugando interventi di prevenzione con il rispetto dell’ecosistema. Non solo, una buona opera di prevenzione dal rischio idrogeologico permette anche maggiore attenzione per i nostri corsi d’acqua, per le nostre aree verdi, per contribuire a far nascere una nuova mentalità nel rapporto tra uomo e ambiente naturale”.

Con oggi si chiude la tappa marchigiana di “Operazione Fiumi” che da domani sarà in Abruzzo, mentre continua la campagna regionale di “Operazione Fiumi” nelle Marche, una delle regioni italiane che ha dimostrato maggiore sensibilità per la prevenzione del rischio idrogeologico, organizzando tante iniziative in tutto il territorio.

domenica 6 luglio 2008

Eventi


La campagna Fiumi Informa è anche una grande festa che prevede 5 importanti appuntamenti nelle Marche alla riscoperta degli ecosistemi fluviali: saranno tanti i volontari di Legambiente a scendere sugli argini di fiumi e ruscelli marchigiani per ribadire come la tutela dei corsi d’acqua sia fondamentale per rendere i fiumi non solo più sani ma anche belli e fruibili.
Domenica 06/07/2008 CIRCOLO LEGAMBIENTE IL PETTIROSSO TOLENTINO (MC)
Nell'ambito della festa dai sapori indiani “E...state insieme 2008” organizzata dal Circolo Il Pettirosso in collaborazione in collaborazione con l'Associazione Food for Life, EquAzione, C.A.T., Bottega del Commercio Equo e Solidale di Tolentino e il Circolo Tina Modotti di Caldarola a partire dalle 17 mercatini, yoga, mostra fotografica assaggi della cucina tipica indiana presso l'area verde 'Ponte Del Diavolo' di Tolentino. Alle 17 spazio al Big Jump, il tuffo simbolico nel fiume Chienti. Sempre presso l'area verde 'Ponte del Diavolo' già da oggi è possibile visitare la mostra fotografica dal titolo 'Scatti d'acqua' realizzata dal Cgs Bachelet di Tolentino in collaborazione con il Cea Altravista di San Severino Marche.
Sabato 05/07/2008 MAY FLY CLUB -SIBILLA (MC)
Pulizia del tratto del fiume Potenza presso il parco del Castello di Lanciano in collaborazione con il Comune di Castelraimondo (MC)
Domenica 06/07/2008 CIRCOLO SIBILLA ALERAMO CIVITANOVA MARCHE (MC)
Passeggiata ecologica lungo il corso del fiume Chienti: con gli esperti di Legambiente alla scoperta del patrimonio floro-faunistico della foce del Chienti e degli elementi storico -culturali che caratterizzano il percorso del fiume. Ritrovo alle ore 17 e breve presentazione dell'iniziativa, Alle 17:30 avrà inizio la visita guidata a cura degli esperti di Legambiente. Sosta all 18 con degustazione di prodotti biologici locali e per le 18:30 è previsto un secondo turno di visita.
Domenica 06/07/2008 CIRCOLO LEGAMBIENTE AZZARUOLO DI JESI (AN)
In fondo a Via Esino arriva il Big Jump in località Moreggio dalle ore 14:30. Si tratta di un tuffo simbolico nel fiume Esino organizzato contemporaneamente in tutta Europa per dire a gran voce che vogliamo più attenzione per i fiumi e per le loro acque. La balneabilità dei fiumi sembra oggi un'utopia, eppure solo 30 anni fa era normale per i Jesini cercare refrigerio dal caldo estivo nelle acque del loro fiume Esino
Domenica 13/07/2008 CIRCOLO LEGAMBIENTE SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP)
A Poggio Canoso, frazione di Rotella (AP)Alla scoperta del fiume in mountain bike dalle 9 alle 12. Partenza da Rotella, salita fino al monte dell'Ascensione, discesa attraverso la frazione di Poggio Canoso fino alle rive del torrente Tesino.

sabato 5 luglio 2008

comunicato stampa


Il 12% delle acque dei fiumi marchigiani è fuorilegge. Questo è quanto emerge dal DOSSIER FIUMI INFORMA MARCHE 2008 , il monitoraggio di Legambiente sullo stato di salute delle acque marchigiane. L'indagine, che rientra nell'ambito di Fiumi Informa Marche 2008, la campagna per la qualità presentato q uesta mattina nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Circolo 'Il Pettirosso' di Tolentino a cui hanno preso parte l'Assessore all'ambiente della Provincia di Macerata Carlo Migliorelli, l'Assessore all'ambiente del Comune di Tolentino Alessandro Bruni, il responsabile settore fiumi di Legambiente Marche Leonello Negozi, la presidente del circolo 'Il Pettirosso' di Tolentino Marina Benadduci, il socio del May Fay Club di Corridonia (MC), Andrea Gismondi.
Il 12% delle acque marchigiane è fuorilegge. Questo dato allarmante è stato sottolineato dalla rete di monitoraggio delle acque superficiali interne individuata nelle Marche che comprende 61 stazioni di campionamento posizionate sui principali corsi d'acqua compresi in 18 bacini idrografici e 3 stazioni collocate sui laghi più rilevanti: quello di Gerosa, del Fiastrone e di Castreccioni.
Nella classifica dello stato ecologico dei 28 corsi d'acqua presi in esame da Legambiente (su dati Arpam), sono il Burano, Fiastra, Fiastrone, Fluvione, Nera,Sentino e Tennacola (classe media 2,0) quelli con il giudizio migliore mentre il Tavollo (PU) e l'Ete Vivo sono a parimerito i peggiori- classe media 5,0. 13 sono i corsi d'acqua non idonei alla vita dei pesci: Arzilla (Fano), Aso (Pedaso), Conca (Sassofeltrio), Giano (Fabriano), Ete Vivo (Fermo) Foglia (Pesaro), Nevola (Rosora), Aspio (Numana), Musone (Numana), Tavolo (Gabicce Mare), Tenna (Fermo e Porto Sant'Elpidio), Tesino (Grottammare), Tronto (Monsampietro Morico e San Benedetto del Tronto).
La normativa del Piano di tutela delle acque prevede che entro il 31 dicembre 2008 ogni tratto debba rientrare almeno nella classe 'sufficiente' ed entro il 31 dicembre 2016 raggiungere o mantenere lo stato ambientale 'buono' e mantenere, ove già esistente, lo stato di qualità ambientale 'elevato'. Ma con la situazione attuale ( nessun corso d'acqua con giudizio elevato, 29 con giudizio buono, 59 con voto sufficiente, 6 scadente e 6 pessimo) è facile prevedere al 1° gennaio 2009 il 12% delle stazioni di monitoraggio saranno fuori norma. E al 1° gennaio 2016 questa percentuale salirà al 71%.

Ma fortunatamente nelle Marche c'è una Provincia che sembra aver imboccato la strada giusta per quanto concerne la tutela dei fiumi: si tratta di quella di Macerata premiata questa mattina con una targa consegnata all'assessore all'ambiente Carlo Migliorelli e nella quale è riportata la seguente motivazione:“Per il migliore stato di qualità ambientale a livello regionale dei suoi corpi idrici superficiali e per il miglioramento conseguito nell'anno 2007 di questo stato

I corsi d'acqua rappresentano un patrimonio importantissimo per la nostra regione – ha detto ieri in conferenza stampa Leonello Negozi, Responsabile Regionale Settore Fiumi di Legambiente Marche – ma purtroppo sono sempre più trascurati. Confesso – ha concluso Negozi - che il mio sogno è quello di poter ritornare a fare il bagno al fiume: in questo senso la campagna fiumi Informa, che riporta l'attenzione proprio verso gli ecosistemi fluviali ed il loro stato di salute può essere un primo passo”.

venerdì 27 giugno 2008

Big Jump


Il Big Jump è una campagna europea di European Rivers Network (ERN) a cui Legambiente aderisce organizzando in alcuni corsi d’acqua dei tuffi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla qualità delle acque e sul recupero della balneabilità nei grandi corsi d’acqua.

L'iniziativa si tiene domenica 6 luglio alle ore 14,30.


Nelle Marche è organizzata dal CIRCOLO LEGAMBIENTE "Azzaruolo" di Jesi e dal CIRCOLO LEGAMBIENTE "Il Pettirosso" di Tolentino.


Per maggiori informazioni visitare il sito: http://www.legambientepiemonte.it/bigjump.htm

giovedì 26 giugno 2008

Attività di "Fiumi Informa Marche"


DOSSIER
Il Dossier “FIUMI INFORMA MARCHE” è un documento che contiene i dati sulla qualità delle acque dei fiumi marchigiani e sulle loro problematiche. Esso vuole essere uno strumento di informazioni a disposizione della più ampia popolazione marchigiana.

PREMIO
Il Premio “FIUMI INFORMA MARCHE” viene assegnato annualmente alla provincia marchigiana che si è distinta per aver portato un contributo nel migliorare la qualità dei fiumi.

ALTRE ATTIVITÀ
Scoprire il fiume - Visite lungo le sponde del fiume, convegni storico-culturali, mostre e stand sui corsi d’acqua, ecc... Esperienze dirette di analisi (IBE, ecc...) della qualità delle acque per constatarne lo stato di salute.
Un'occasione di conoscenza per scoprire come aiutare il fiume.
Adottare il fiume - Giornate di volontariato per prendersi cura fattivamente del proprio fiume. Una vera e propria adozione da parte della cittadinanza attiva di un tratto di corso d’acqua, attraverso la pulizia delle sponde, la bonifica di piccole e grandi discariche abusive, la piantumazione di alberi autoctoni mirata alla rinaturalizzazione del fiume, l'apertura di percorsi naturalistici, ecc...
Un’occasione per riqualificare aree degradate e riconquistare importanti spazi per una corretta fruizione pubblica.
Vivere il fiume – Esperienze di come si può trascorre divertendosi del tempo lungo il fiume (bici, birdwatching, canoa, kayak, cavallo, pesca, ecc...) per conoscerlo, gustarlo ed apprezzarne le qualità.
Un'occasione per godere di un ambiente naturale da salvaguardare.

mercoledì 25 giugno 2008

Fiumi Informa Marche 2008


I fiumi rappresentano un patrimonio importantissimo per la nostra Regione. Fonte di vita, legame fra comunità, ecosistema delicato e di grande valore estetico e funzionale: i corsi d'acqua rendono uniche le Marche. Purtroppo troppo spesso i fiumi vengono trascurati, dimenticati e aggrediti dall’inquinamento, dall’abusivismo, dalle escavazioni e da consistenti captazioni delle acque per uso idroelettrico o irriguo.
“Fiumi Informa Marche” è la campagna di Legambiente Marche interamente dedicata alla cura e al rispetto di questi preziosi ecosistemi per metterne in luce le problematiche e i disagi, ma anche le bellezze e le buone pratiche che interessano tanti fiumi della nostra regione. Il fiume non può essere considerato “altro” rispetto al territorio in cui è inserito, esso vive in un territorio e lo fa vivere in un intreccio di equilibri che pone la sua radice nella notte dei tempi. Solo con il recupero di questo antico rapporto, attraverso un corretto uso congiunto suolo-acqua e una razionale destinazione d’uso dei territori, sarà possibile ritornare almeno in parte all’equilibrio perso e attenuare così i paurosi effetti degli eventi estremi con i quali ci toccherà fare i conti nel prossimo futuro anche a causa dei cambiamenti climatici.
“Fiumi Informa Marche” ha come obiettivo il risanamento e la qualità delle acque dei fiumi marchigiani, nonché la valorizzazione di queste risorse naturali, paesaggistiche e culturali che possono sostenere l'economia marchigiana e garantire un futuro migliore per le popolazioni rivierasche.